La cucina è l’arredo più difficile da scegliere soprattutto per le giovani coppie che non ne hanno mai “vissuta” una. Con quest’articolo vi aiutiamo a fare un po’ di chiarezza.
TRUCIOLARE? NO GRAZIE
La prima cosa da valutare è quali sono i materiali utilizzati. La gran parte dell’industria cuciniera utilizza per le strutture delle cucine pannelli di truciolare di differenti qualità nobilitati con carte melamminiche. Molto più facile è trovare ebanisterie specializzate che utilizzano strutture in multistrato rivestite con laminato o, se il cliente lo richiede, laccate.
Per le ante, invece, la scelta è più ampia: si va da pannelli di truciolare rivestiti con carta, laminato o in essenza, ad ante in MDF laccato sino a quelle con profili in alluminio e con vetri colorati. La scelta migliore, però, sarebbe quella di realizzarle in legno massello o in listellare. Chiaramente i prezzi variano ed anche di molto.
ORA BISOGNA SCEGLIERE IL PIANO
Anche sui piani da cucina la scelta è ampia: si passa dal semplice truciolare con carta melamminica a top in laminato fino a materiali ad alta resistenza al calore ed alle sostanze aggressive (caffè, vino, limone etc) come quarziti e Corian®; in ultimo, ci sono piani in acciaio ed in pietra naturale, assorbenti e non ripristinabili. Anche qui i prezzi variano, così come variano le prestazioni. Il top in Corian®, per esempio, consente di ottenere superfici continue con saldature impercettibili, impossibili con altri materiali.
CUOCERE, LAVARE E RISCALDARE
Gli elettrodomestici rappresentano un altro punto cruciale, soprattutto quando si gioca la battaglia del prezzo. Premesso che la scelta è ampia, non è difficile imbattersi in offerte allettanti di elettrodomestici con classi energetiche basse i cui ricambi saranno quasi impossibili da reperire. Per non parlare poi delle finiture o della qualità dell’acciaio utilizzato. Attenzione!
STANDARD O SU MISURA
Qui la partita è vinta senza dubbio dal “Su misura”. Per uno spazio così importante e così vissuto non è possibile pensare di adattarla alle misure standardizzate di un’industria o di un pannello. Anche dieci o quindici centimetri possono essere fondamentali per installare meccanismi angolari o ad estrazione. Farsi “cucire” il proprio progetto è fondamentale per evitare di vivere poi in luoghi con contenitori imposti, magari inutili, senza che al principio venga fatta un’attenta analisi dei vostri stili di vita, delle vostre abitudini, del vostro sogno di cucina. Quindi, così come per l’abito nuziale, per realizzare un sogno d’arredo unico avrete bisogno del vostro sarto, l’ebanista, e del vostro amico del cuore, l’architetto.
PREZZO
Il prezzo delle cucine varia di molto, a seconda di cosa si sceglie e dove si compra. Si parte da cucine di poche migliaia di euro a quelle di decine di migliaia di euro. Sicuramente, a parità di prezzo, la cucina realizzata da un’ebanista ha due vantaggi: la qualità dei materiali ed il su misura, che un negozio di mobili difficilmente potrà darvi.
MA IL VALORE INVECE? QUALE CUCINA HA PIU’ VALORE?
Il valore è l’importanza che ognuno di noi attribuisce ad un bene, al di là del suo prezzo d’acquisto. Una cucina pagata poco ma non progettata con il cliente avrà un valore basso, se il suo utilizzatore non riesce a sfruttarla a pieno o risulta scomoda, poco pratica o mal disposta. Solo un’attenta co-progettazione con il cliente finale e la definizione di uno stile condiviso potrà attribuirle un valore elevato. E poi ricordate, il valore non è direttamente proporzionale al prezzo!
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